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Beati i costruttori di Pace

Dopo due anni esatti dall'inizio di una pandemia, quando forse si iniziava a vedere la luce in fondo al tunnel... ecco una nuova catastrofe umanitaria. La guerra di invasione dell'esercito di Putin in Ucraina sta sconvolgendo il mondo, in un crescendo di violenza irrazionale. Mentre assistiamo atterriti alle immagini di città devastate, vittime nella popolazione civile, e numerosi profughi che cercano scampo, ci sentiamo quasi impotenti, e non ci resta che affidare all'Onnipotente tutti gli uomini, affinchè tutti possano godere della pace, e mai più la sete di potere di pochi vada a sopraffare la libertà di altri. 


Ma se possiamo fare qualcosa, è doveroso aiutare chi in questo momento sta pagando le spese più alte del conflitto.

Vivimondo ha lanciato una raccolta fondi internazionale a favore di "Caritas Spes Ukraine" che in questa emergenza sta cercando di sostenere la popolazione colpita.


Iban IT45K0760101600000051684124

intestato ASSOCIAZIONE VIVIMONDO ONLUS

causale : Erogazione Liberale per Ucraina

Le offerte raccolte con questa causale verranno interamente girate a "Caritas Spes Ukraine di Kiev", che coordina anche le altre sedi in altre città ucraine.

Di seguito il link all'articolo apparso il 01/03/2022 sul sito dell'associazione ucraina, in cui il direttore, Padre Vyacheslav, illustra la situazione.

https://caritas-spes.org/en/news/news/slozi-ukraincivl-zvernennja-ol-vjacheslava-grinevicha-generalnogo-sekretarja-karitasspes-ukraina.html

Traduzione dall'inglese - LACRIME DALL'UCRAINA

La guerra fa piangere sia gli adulti che i bambini; lo impariamo quando ci nascondiamo negli scantinati durante gli attacchi aerei! I cuori feriti dalla guerra non saranno mai guariti! A parte le perdite materiali, che possono essere ricostruite nel tempo, il dolore e la paura che le persone sperimenteranno impiegheranno molto tempo a riprendersi. 

 Ad oggi, la guerra ha già fatto  352 vittime (16 bambini) e 2040 feriti (45 bambini). 100mila persone sono state costrette ad abbandonare le proprie case e a cercare rifugio in altre città o paesi.Caritas Spes sostiene le persone che si sono radunate ai confini occidentali; circa 4200 mila hanno ottenuto il nostro sostegno. Forniamo alloggi temporanei in rifugi (350). 

A Lutsk, il nostro centro ha ospitato 42 bambini. I nostri campi hanno ospitato 280 persone. Stiamo attrezzando rifugi in cinque città, di cui una in un ospedale pediatrico, per donne incinte, donne che hanno appena partorito e bambini. 

Capiamo che questi sono solo i primi giorni di una terribile guerra che, come un terribile sogno, ha avvolto la nostra società.

Caritas Spes ha aperto un ufficio di emergenza a Varsavia, grazie all'apertura di Caritas Polonia. Abbiamo inviato lì due dipendenti che già lavorano con noi da lì. Questo ufficio sarà utile nel caso in cui la situazione in Ucraina peggiori e perderemo la comunicazione con il resto del mondo. 

Rafforzerà inoltre l'ulteriore coordinamento dell'assistenza al popolo ucraino.I nostri dipendenti lavorano in luoghi diversi, giorno e notte. Preparano progetti e coordinano le attività anche quando sono nascosti nei rifugi antiaerei. 

Abbiamo appena lanciato il nostro Twitter per il nostro pubblico di lingua inglese https://twitter.com/SpesUkraine. 

Caritas Spes ha prontamente istituito una rete di volontari che ci hanno contattato e chiesto come potevano essere utili con le lacrime agli occhi. E abbiamo cercato di coinvolgerli tutti, poiché i bisogni crescono con l'escalation della guerra. 

Cari amici, non abbiamo paura di asciugare le lacrime dai volti dei nostri fratelli e sorelle, grazie al vostro generoso sostegno e alle vostre preghiere.Grazie e per favore pregate per le anime di coloro che hanno perso la vita, e per tutti noi.

Padre Vyacheslav

 (Direttore)

 1 Marzo 2022

Nelle immagini sopra, le case distrutte nella città di Zythomir, e gli abitanti in preghiera negli scantinati durante i bombardamenti.